Lettera degli Amici dei Missionari di Tshikapa - Associazione "Amici Missionari di Tshikapa"

La  Comunità Clericale dei Missionari di Tshikapa, infatti, è una comunità che è  “naturalmente” bisognosa: essendo una comunità clericale che si è costituita da  poco tempo – ha avuto il riconoscimento canonico il 16 settembre 2013 –, essa al  momento è per lo più composta da soggetti in formazione e quindi impossibilitati  a provvedere da sé stessi ai propri bisogni materiali.  

Si  mette in rilievo che i membri di una comunità religiosa clericale sono chiamati,  di norma, ad esercitare il ministero presbiterale; ciò significa che ogni membro  deve fare un periodo di prova, un anno di noviziato e poi sette anni di studi  prima di poter eventualmente essere ordinato sacerdote e dunque di poter  eventualmente contribuire al sostegno economico della sua comunità.

Al  riguardo, si ritiene opportuno sottolineare che allo stato attuale, dei nove  Frati della Comunità Missionaria San Nicodemo che vivono in Africa, quattro sono  novizi, due sono studenti di Filosofia e due sono studenti di Teologia: essi al  momento vivono con le rimesse di due Frati della stessa Comunità che vivono in  Italia e con l’aiuto saltuario di alcuni Benefattori italiani.

L’Associazione  "Amici Missionari di Tshikapa", è nata con l'intento di sostenere le necessità  economiche della Associazione Clericale della Famiglia Missionaria San Nicodemo,  sia riguardo alle sue attività di apostolato nel campo della promozione sociale  sia riguardo alle sue attività di apostolato in genere nonché alle spese di  vitto, di alloggio e di formazione dei suoi membri.

Il  logo dell’Associazione si è sviluppato a partire dalla idea di collaborare alla  costruzione degli alloggi della predetta Comunità; così, nel logo appare il muro  di una casa in costruzione – che si sviluppa dalla terra verso il cielo di  Tshikapa –  sul quale sono raffigurate le  sagome stilizzate di due volti sorridenti, che rappresentano i membri delle due  associazioni; sul cielo viene riportata la scritta associazione, mentre sul muro  viene riportata la scritta AMITSHI, acronimo dell'espressione Amici Missionari  di Tshikapa.

Mettendo  in evidenza che nella lingua locale di Tshikapa la sillaba TSHI si pronuncia  come la sillaba italiana CI, ne deriva che la pronuncia della parola amitshi, nella lingua locale, avviene  con una pronuncia corrispondente alla pronuncia in italiano della parola amici: la scritta amitshi, dunque, è un modo per ribadire  e rafforzare il concetto di amicizia che sta alla base della nascita della  Associazione "Amici Missionari di Tshikapa".